Giornalino dell’Arte Pittori di Barbizon

Giornalino dell’Arte

I Pittori di Barbizon: Romantici ecologisti


La scuola pittorica di Barbizon nata intorno al 1830 rappresenta un movimento realista,
 romantico ed ecologista di artisti che aveva come sede il “Petre Ganne” un piccolo
albergo immerso nei campi e nelle foreste di Barbizon, paesino francese della regione
dell’Ile de France dove gli artisti in cambio di vitto e alloggio dipingevano quadri e
decoravano oggetti e mobili.
Il termine “Scuola di Barbizon” venne ideato dallo scrittore scozzese David Croal
Thomson nel suo libro “The Barbizon School of Painters” del 1890.
Tra gli esponenti principali della scuola : Jean Francois Millet, Jean Baptiste Camille
Corot,Théodore Rousseau e Charles Daubigny, che ebbero come maestro John Constable
artista inglese grande esponente del Romanticismo.
Il movimento romantico fu alla base della nascita di una coscienza ecologica che prevedeva la natura come fonte di sentimento e moralita’ e che aveva nella difesa della natura stessa il fondamento principale della scuola.

Rousseau Palude nelle lande, Primavera

L’artista Théodore Rousseau insieme ai suoi compagni lotto’ contro lo sfruttamento
commerciale delle aree boschive e contro la deforestazione, cercando di favorire invece
la conservazione e la creazione di un’ area protetta nella foresta di Fontainebleau vicino
Barbizon che venne istituita nel 1853; Rousseau considerava la foresta parte della storia
nazionale francese e fonte di ispirazione artistica.
I pittori di Barbizon dipingono terre selvagge, contadini al lavoro nei campi, alberi
secolari cercando di preservare cosi’ la storia naturale e romntica del paese, trovando
loro stessi equilibrio nella natura.





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